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Cani da pastore al lavoro

I Border Collie e le loro straordinarie capacità

I Border Collie sono una delle razze canine più affascinanti e versatili al mondo, in particolare per quanto riguarda la conduzione del bestiame. Grazie alla loro straordinaria intelligenza, all’instancabile voglia di lavorare e al loro spiccato “Will-to-please” – il desiderio di compiacere il proprietario – si sono guadagnati la reputazione di cani da pastore eccezionali in tutto il mondo. Originariamente selezionati nelle regioni di confine tra Inghilterra e Scozia, i Border Collie sono in grado di guidare e controllare grandi greggi di pecore, anche in terreni difficili e impegnativi.

La nostra “Storia di Zampa” racconta l’esperienza di Nicole Strieder e del suo quotidiano con i Border Collie nel Kurihof, in Austria. Nicole ci mostra le straordinarie capacità dei suoi cani nella conduzione delle pecore, offrendo una panoramica approfondita sulle tecniche di addestramento e sulle strategie uniche che utilizza per guidare il gregge con precisione ed efficacia.

Un pittoresco scenario di lavoro: le colline vinicole della Stiria meridionale 

Il Kurihof si trova nel cuore delle colline vinicole della Stiria meridionale, proprio al confine con la Slovenia. Da 24 anni, Nicole Strieder alleva e seleziona pecore di diverse razze, concentrandosi in particolare su una razza locale e robusta tipica della regione Alpe-Adria: la Krainer Steinschaf. Attualmente, Nicole possiede 50 pecore madri, il che significa che ogni giorno ha le mani piene di lavoro!

Il paesaggio che circonda il Kurihof è semplicemente incantevole: pendii ripidi, pascoli frammentati, frutteti sparsi e boschi creano un quadro idilliaco e suggestivo. Tuttavia, questa posizione privilegiata presenta anche sfide importanti per la conduzione del gregge. Le pecore devono essere spostate regolarmente, radunate e caricate sui mezzi, un compito che, agli inizi, coinvolgeva l’intera famiglia di Nicole.

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La Pecora della Carniola

La pecora della carniola è una razza ovina molto antica, attualmente a rischio di estinzione, originaria delle regioni alpine della Slovenia e dell’Austria. È considerata una delle razze ovine più antiche e pure d’Europa. Questa pecora di montagna si è adattata in modo eccellente al clima alpino rigido, distinguendosi per la sua robustezza e frugalità. Viene allevata sia per la produzione di carne, latte e lana.

La pecora della carniola ha una straordinaria capacità di muoversi su terreni ripidi e rocciosi, rendendolo ideale per la manutenzione e la conservazione di pascoli montani difficilmente accessibili. Senza il suo contributo, queste aree tenderebbero a ricoprirsi di vegetazione, perdendo biodiversità. Il suo ruolo è quindi fondamentale per la tutela del paesaggio culturale alpino. 

Quando Nicole ha avuto l’opportunità di osservare i Border Collie di un’amica all’opera nella conduzione del gregge, ha subito capito una cosa: questi affascinanti cani da pastore avrebbero rappresentato un grande aiuto nella gestione delle pecore e avrebbero trasformato completamente la vita al Kurihof. Nel 2007, finalmente, arriva il primo Border Collie, dando inizio per Nicole a un lungo e intenso periodo di apprendimento e formazione nel mondo della conduzione del bestiame.

Fotocredit: KWS Design

„Mi ci è voluto un po' di tempo per capire come far funzionare al meglio il lavoro tra un cane, che è un predatore, e un gregge di pecore, che sono prede, in modo equilibrato per tutti. Da quel momento, la mia passione per i Border Collie mi ha completamente catturata e da allora non mi ha più lasciata.“

Attualmente, Nicole vive e lavora con 5 Border Collie al Kurihof. Due di loro sono ormai in pensione, hanno 14 e 11 anni. Oggi vengono impiegati raramente e solo per piccoli compiti, più che altro per il loro stesso divertimento, mentre per il resto si godono il meritato riposo sul divano. Poi ci sono Luce (6 anni) e Lenny (4 anni), due Border Collie perfettamente addestrati, che lavorano attivamente e partecipano ogni giorno alla conduzione del gregge. Infine, c'è Sali (13 mesi), figlia di Lenny, che sta iniziando gradualmente ad apprendere il lavoro di pastore. Lenny e Luce sono stati importati da Nicole quando erano cuccioli, rispettivamente dall’Irlanda e dal Galles.

La vita con un Border Collie

Il Border Collie è una delle tante razze da pastore e da conduzione allevate in tutto il mondo. È probabilmente il cane con la maggiore predisposizione alla cooperazione e con il più fine istinto per il bestiame. Questa sua attitudine lo rende un eccellente cane da lavoro nei recinti, capace di operare in terreni impervi, su pascoli d'alta quota, nelle stalle o nei recinti, gestendo il bestiame anche a grandi distanze con estrema precisione. Come molte altre razze da lavoro, possiede un eccezionale senso dell’orientamento e una spiccata capacità di risolvere problemi. Tuttavia, ciò che probabilmente lo rende unico è il suo forte “Will-to-please”, ovvero il desiderio di compiacere il conduttore e la sua straordinaria predisposizione alla collaborazione, che rendono il lavoro con lui un’esperienza davvero speciale.


Il Border Collie da linee da lavoro ha un bisogno estremamente elevato di stimolazione mentale. Essendo stato selezionato esclusivamente per la conduzione del bestiame, le comuni discipline sportive per cani spesso non sono sufficienti a soddisfarlo. La sua alta sensibilità lo rende incline a sviluppare stress, comportamenti nervosi e reazioni impulsive se non viene gestito correttamente o se non ha la possibilità di esprimere appieno il suo istinto naturale.

Fotocredit: Rosa Gjurkowitsch

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Fotocredit: Rosa Gjurkowitsch

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Il "Will-to-please" nel cane

Il “Will-to-please”, ovvero il desiderio di compiacere, indica il forte bisogno di un cane di soddisfare il proprio proprietario e rispondere alle sue aspettative. Questa caratteristica è in parte innata e, nel corso delle generazioni, è stata selezionata e rafforzata attraverso l’allevamento mirato. I cani con un elevato “Will-to-please” sono generalmente più facili da addestrare, poiché apprendono rapidamente e seguono volentieri le indicazioni del loro proprietario, spinti dal desiderio di ottenere un riscontro positivo. Questi cani mostrano spesso grande motivazione ed entusiasmo nel lavoro e nell’addestramento.
 

Tuttavia, questa spiccata predisposizione può anche renderli più sensibili all’umore e al comportamento del loro conduttore. Per questo motivo, è essenziale addestrarli con rinforzi positivi e molta pazienza, poiché un approccio troppo rigido o negativo potrebbe portarli a sviluppare insicurezze, paure o problemi comportamentali. Razze come il Labrador Retriever, il Golden Retriever e il Border Collie sono particolarmente note per il loro forte “Will-to-please”, motivo per cui vengono spesso impiegate in contesti che richiedono una stretta collaborazione con l’uomo, come la pet therapy, il soccorso e i lavori di servizio.

Il Border Collie e la pastorizia: l'addestramento di un cane da pastore 

Fotocredit: Christine und Gerald Rainer

„Sotto la zampa di ogni cane c'è un anno di addestramento“

Intorno ai 7-10 mesi, Nicole inizia a portare regolarmente il giovane cane con le pecore, introducendolo gradualmente al lavoro, sempre tenendo conto della sua crescita fisica e della sua maturità mentale.

Nel corso del quarto anno di vita, il cane raggiunge la piena maturità fisica e mentale e, idealmente, ha accumulato abbastanza esperienza durante l’addestramento per diventare un partner di lavoro affidabile. A questo punto, dovrebbe essere in grado di gestire anche il bestiame più difficile e affrontare con sicurezza le situazioni complesse che possono verificarsi nella quotidianità del lavoro. Tuttavia, alcune qualità fondamentali non possono essere insegnate: il talento per la conduzione, il forte istinto di pastore, la capacità di leggere il comportamento del bestiame e prevederne le reazioni per rispondere nel modo giusto devono essere geneticamente presenti nel cane. 

Poiché un cucciolo ha una capacità di concentrazione ancora limitata, le prime sessioni di addestramento con il gregge sono brevi, spesso di soli pochi minuti, puntando sempre sulla qualità piuttosto che sulla quantità. La cosa più importante all'inizio è che il cane impari a lavorare con rispetto: le pecore devono essere spostate in modo calmo e senza stress, non devono mai essere viste come un gioco o una preda.

„Luce è la mia mano destra durante gli allenamenti e i seminari. Lavora in totale autonomia, mantenendo le pecore in diverse posizioni per permettere ai giovani cani di imparare a recuperarle o a condurle via.“

Per un giovane cane da pastore, è un grande vantaggio poter entrare in contatto con diverse tipologie di pecore e affrontare una varietà di situazioni fin dall’inizio. Questo gli permette di ampliare gradualmente la sua esperienza e di rafforzare la fiducia in sé stesso. Ogni razza ovina si comporta in modo diverso e, di conseguenza, richiede un approccio specifico nella conduzione. È quindi essenziale che il cane impari ad adattarsi costantemente alle pecore che ha di fronte e sia in grado di leggere e rispondere ai loro movimenti.

L’istinto di raccogliere il gregge, ovvero di correre intorno alle pecore per riportarle verso il pastore, è radicato geneticamente nella maggior parte dei Border Collie. Già a 12 settimane i cuccioli iniziano a mostrare i primi segnali di questo comportamento. Per questo motivo, la prima fase dell’addestramento base per la conduzione del bestiame consiste proprio nello stimolare, guidare e affinare questo istinto naturale. Nicole insegna ai suoi cani ad associare i comandi alle loro azioni, incanalando le loro predisposizioni innate in un lavoro strutturato e preciso.

Fotocredit: Christine und Gerald Reiner

Equilibrato e reattivo – Cosa distingue un Border Collie nella conduzione del gregge? 

Per Nicole, i cani ideali per il lavoro con le pecore sono quelli equilibrati, facili da gestire e con un’ottima sensibilità verso il bestiame. Devono essere in grado di riconoscere se un animale è debole o ribelle e adattare di conseguenza la pressione esercitata nel lavoro.
Un buon cane da pastore deve mantenere un atteggiamento rispettoso verso le pecore, ma allo stesso tempo sapersi difendere in caso di necessità, ad esempio da un montone particolarmente dominante o da una pecora madre che protegge i suoi agnelli.
Poiché Nicole e i suoi Border Collie lavorano spesso anche in aziende agricole esterne, ha bisogno di partner affidabili, capaci di gestire situazioni nuove e di lavorare in modo sicuro e determinato, anche con bestiame non abituato alla presenza di cani.

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Le straordinarie prestazioni di un Border Collie 

Un Border Collie è in grado di gestire fino a circa 700 pecore, a seconda del loro temperamento, che può essere più docile o più irrequieto. Tuttavia, per greggi di grandi dimensioni, è comune utilizzare due cani per ottimizzare il lavoro. Come avviene tutto questo? Te lo mostriamo nei prossimi paragrafi.

Un anno con i Border Collie al Kurihof 

Da novembre ad aprile, al Kurihof è stagione di stalla. Durante questo periodo, i cani danno una mano nel lavoro quotidiano: impediscono alle pecore di avvicinarsi alle mangiatoie mentre viene distribuito il cibo, spostano il gregge dentro e fuori dalla stalla per permettere la pulizia e la sistemazione della lettiera. Inoltre, mantengono il gruppo fermo in modo che i singoli animali possano essere catturati per essere marchiati, esaminati o sottoposti a eventuali trattamenti.

Durante la stagione del pascolo, Nicole utilizza i cani per spostare il gregge da un recinto all’altro. I cani sono fondamentali per selezionare e caricare gli animali, oltre a radunare il bestiame per i controlli quotidiani all’abbeveratoio. Se una pecora decide di allontanarsi dal gruppo, i cani intervengono per ritrovarla e riportarla a casa.

Da aprile fino a fine maggio, i giovani lupi attraversano spesso il territorio. Durante questo periodo, le pecore che pascolano nei recinti più isolati vengono riportate nella stalla durante la notte con l’aiuto dei cani.

Fotocredit: Anul Gruan

La comunicazione con un Border Collie durante la conduzione delle pecore 

Per comunicare con i suoi Border Collie, Nicole utilizza diversi set di comandi. Ogni cane dispone di un proprio set, composto da una serie di comandi verbali e una serie di fischi. Quando Nicole lavora con due cani contemporaneamente, questo metodo garantisce che ciascun cane sappia sempre quale comando è diretto a lui.

I comandi possono essere diversi. A sinistra del gregge, a destra del gregge, avanti dritto, fermo e piano rappresentano i comandi base. Esistono però anche comandi specifici, ad esempio per indicare la distanza, per guardare indietro oppure comandi personalizzati, adattati a compiti particolari dell'azienda. Quando i cani lavorano vicino a Nicole, lei parla con voce bassa; quando invece i cani si trovano più lontano, usa il fischietto da pastore.

„I cani sono in grado di sentire i miei comandi a fischietto anche a grandi distanze, 500 metri e oltre, a seconda delle condizioni meteorologiche.“

Conduzione delle pecore con due cani ad altissimo livello: il "Brace" 

Nicole ama lavorare contemporaneamente con due cani, soprattutto quando il terreno è poco visibile oppure quando deve muoversi lungo strade trafficate. Esiste anche una disciplina competitiva in cui due cani conducono insieme le pecore, chiamata «Brace», che rappresenta la passione segreta di Nicole. Nell'autunno del 2023, Nicole è addirittura partita per l'Italia per partecipare a una gara di Brace. In questa competizione Nicole, Luce e Lenny si sono classificati al primo posto.

„Per me è la comunicazione silenziosa nella vita quotidiana con gli animali o nelle situazioni più difficili a toccarmi e affascinarmi profondamente. Momenti nel lavoro con il gregge in cui basta uno sguardo, a volte addirittura solo un pensiero, affinché entrambi sappiano che bisogna catturare proprio quella pecora, bloccare quel passaggio o mantenere unito quel gruppo – una connessione profonda tra cane e uomo che spesso rende superflue le parole, e che per me rappresenta il segno di una meravigliosa collaborazione.“
Fotocredit: Martina Schmid

Fotocredit: Phrancesca Fotos

L'alimentazione dei cani da pastore: Che influenza ha la dieta dei Border Collie sulle loro prestazioni nella conduzione delle pecore? 

„I miei cani hanno indubbiamente bisogno di un'alimentazione di altissima qualità; tutto il resto sarebbe sfruttamento fisico.“

Nicole sa bene che i cani che devono sostenere grandi sforzi fisici, che sia durante il lavoro, nelle competizioni, oppure come femmine in gravidanza o allattamento, necessitano di un'alimentazione eccellente. Senza questa importante base, i cani non potrebbero esprimersi quotidianamente al massimo delle loro capacità. I cani di Nicole sono veri e propri atleti: il loro lavoro quotidiano è caratterizzato sia da impegno fisico che mentale. Non sono soltanto continuamente in movimento, ma devono anche prendere costantemente decisioni, valutare situazioni e tenere sempre sotto controllo il gregge.

„Io alimento i miei cani con il pressato a freddo Canis Plus® (manzo/agnello/salmone) e cibo umido in lattina, alternandoli con scarti di macellazione provenienti dall'allevamento di pecore. A seconda di quanto i cani siano impegnati nel lavoro, aggiungo anche del latte di capra in polvere.“

Nicole offre ai cani in crescita anche integratori per le ossa, le cartilagini e le articolazioni, utili in vista della loro futura carriera fisicamente impegnativa. Le femmine in gravidanza o in allattamento vengono alimentate con Canis Plus® Coniglio, lattine di pura carne pura, carne ovina proveniente dall’allevamentoe, in caso di esigenze elevate, anche con latte intero di capra in polvere. I cuccioli vengono svezzati con carne e diverse tipologie di crocchette, in modo che i futuri proprietari possano decidere liberamente come alimentare il loro cane.

Grande evento: il Campionato Europeo dei cani da pastore 

Per poter valutare le capacità lavorative dei Border Collie da pastore e selezionare di conseguenza i soggetti per l’allevamento, nel Regno Unito sono stati introdotti i concorsi di conduzione (i cosiddetti Sheepdog Trials). Già nel 1873, alcuni allevatori di pecore organizzarono una competizione di questo tipo. Elementi del lavoro quotidiano vengono riuniti in un percorso a ostacoli che può variare per grado di difficoltà ed esercizi, adattandosi così all’età e al livello di addestramento dei cani.

Nel continente europeo, la sfida più importante è il Continental Sheepdog Championship (CSC). Ogni Paese europeo che desideri partecipare e che sia affiliato al club britannico (International Sheepdog Society) può inviare le proprie squadre cane-conduttore (106 squadre da 17 Paesi). Il CSC si svolge ogni anno in un Paese diverso – nel 2024 si è svolto in Austria, e Nicole si è qualificata per partecipare.

Per riuscirci, ha dovuto qualificarsi nel proprio Paese durante un anno intero di gare selettive appositamente organizzate. L’Austria ha mandato in gara 8 squadre; Nicole ha partecipato con Lenny, mentre Luce era la riserva.

Per prepararsi a questo grande evento, Nicole ha allenato sia sé stessa che i suoi cani attraverso il lavoro quotidiano con il bestiame e un training specifico, in cui ha esercitato singole sequenze del percorso. Inoltre, svolge regolarmente delle sessioni di “fine tuning”, in cui i cani imparano ad ascoltare ancora meglio e a lavorare con maggiore precisione.

Lenny ha dimostrato un’ottima performance al Campionato Europeo e, insieme alla sua conduttrice Nicole, si sono classificati nella parte alta della classifica intermedia. Per essere stata la loro prima partecipazione a un Campionato Europeo, si tratta di un risultato eccellente – soprattutto considerando che Nicole ha dovuto gestire un po’ di agitazione da palcoscenico nei giorni precedenti.

Il Brace Trial del 2024, invece, è stato nuovamente vinto in Italia da Lenny, Luce e Nicole – una performance straordinaria, a nostro parere. 

Fotocredit: Phrancesca Fotos

„È un onore per me vivere e lavorare con questi cani meravigliosi.“

Riconoscimenti

Ringraziamo Nicole Strieder per questa emozionante storia a 4 zampe sui suoi Border Collie che pascolano le pecore. Questi cani non sono solo aiutanti straordinari, ma anche partner indispensabili che, con la loro abilità e dedizione, contribuiscono in modo significativo a una gestione efficace del gregge.

Il loro lavoro svolge un ruolo decisivo nel garantire che le pecore possano essere allevate nel modo più naturale possibile in un ambiente privo di stress, che a sua volta costituisce la base del loro benessere. I Border Collie sono tenuti secondo la loro disposizione naturale, possono essere esercitati e vivere i loro istinti come sono destinati a fare. 

Per noi, la storia della signora Strieder è un fantastico esempio di come il benessere olistico possa essere raggiunto grazie alla collaborazione tra uomo e cane. 
Auguriamo alla signora Strieder ogni successo per le prossime competizioni. 

Per saperne di più sulla signora Strieder e sul Kurihof, visitate il suo sito web:  https://www.kurihof.at/

Fotocredit: Martina Schmid

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